giovedì, dicembre 14, 2006

Carne di culo 538-539


Nello Yorkshire cominciava a nevicare. La casa era veramente bella: una villotta vittoriana con un lungo viale d'accesso e dei grandi finestroni bianchi. Da lontano, nel crepuscolo bluastro, si vedevano distintamente le luci calde del piano terra. Nel caminetto scoppiettava il fuoco, ma i due signori erano concentrati sui loro bicchieri di shisky. Autentico fermentato di feci scozzesi. Dopo l'arrivo della macchina del tempo, trovare roba invecchiata quarant'anni era un gioco da ragazzi.
"Questa storia del bario sta cominciando a rompermi i coglioni" disse Colui-che-non-può-essere-nominato.
"Hai perfettamente ragione, Colui" rispose Grande Merda.
"Bisogna che mandiamo Pandemonium a cambiare un po' le regole del gioco"
"Facciamo schiattare qualcuno, dai" disse eccitato Grande Merda fregandosi le mani.
"Vedo che fai onore al tuo nome di battaglia, Professor Mouse"
"che vuoi farci, c'è chi non può essere nominato e chi è nominato in più modi" rispose Grande Merda-Mouse
"Allora, mandiamo Pandemonium?"
"Affare fatto".
"Buonanotte, Grande."
"'Notte, Colui."

* * *

"Scusa, Colui, ho un vuoto di memoria" disse Grande Merda tirando una scoreggia sulla porta della camera da letto.
"Dimmi, caro, come posso aiutarti?" rispose Colui un po' sospettoso.
"Ma... Pandemonium è dei tuoi o dei miei?"
"E' un freelance. Sul suo curriculum c'è scritto che è l'uomo del destino"