giovedì, dicembre 14, 2006

Carne di culo - 537

Stava cominciando a piovere quando Carne stava per concludere la trattativa con il decano dei Vegetariani. Era tutto pronto, mancava solo la firma che avrebbe sancito il passaggio del convoglio di bario in cambio di una fornitura ventennale di fagioli secchi e l'impegno di non coprire più di merda le coltivazioni di cavolfiori. Gran parte del bario, ormai ossidato e privo dunque di pericoli, sarebbe poi finito a caro prezzo alla Confederazione che ne aveva assoluto bisogno per ricoprire i catodi degli intrusori anali, ma Carne non poteva dimenticare che una parte del bario si era sicuramente conservata, protetta da quella piccola quantità di alcool generata dalla fermentazione del liquame. Sarebbe stato davvero un disastro se questa piccola quantità fosse finita negli acquedotti. Ormai pioveva a dirotto. Carne firmò le due copie e porse la penna al decano. Fu proprio in quel momento che l'ultimo vagone del convoglio esplose.