domenica, dicembre 10, 2006

Carne di culo 7

Carne di culo - 7
L'orizzonte era lontano e il futuro più che mai incerto. Si caricò sulle spalle tutti i suoi attrezzi, si mise un filtro per respirare meglio in quell'atmosfera schifosa, si dimenticò del passato, intonò la canzone preferita di Rossella O'Hara, e si incamminò verso il proprio destino. Il pallido sole di Schit a tratti illuminò il sentiero fradicio di viscidi liquami schiacciati dalla gravità e Carne con fatica raggiunse il culmine della collina che stava scalando.I gemiti, pigolii, fruscii alle sue spalle continuavano ma Carne non se ne preoccupava, erano nemici di poco conto rispetto a quelli che si era trovato ad affrontare in passato. Ancora pochi passi e la collina era vinta. Ancora pochi passi e un'insegna corrosa da fetide esalazioni solforose cominciò ad apparire... Era stata senza dubbio l'insegna di un ristorante, la scritta food era ancora leggibile, così come ..festyle e come ..ek vissa.. Carne cominciò a sentirsi a casa e, proprio per questo ricominciò a dirsi: "Carne, stavolta sei nella merda".


(myr)