giovedì, dicembre 14, 2006

CDC 548

Marisa rientrò nel suo appartamento, un seminterrato al secondo piano nobile ammezzato di Rue Laforet, a Montparnasse. Viveva lì dal 1979. Prima stava a Viareggio. Dopo aver scodellato Carne e esserselo visto sottrarre dal quel dio con la testa di sciacallo, Marisa aveva cominciato a bere, a uscire di sera, a frequentare la Bussola e la Capannina. Aveva scoperto che nei luoghi opportuni si può guadagnare senza fare un vero lavoro, anche se lo chiamano il lavoro più antico del mondo.
Poi aveva fatto il grande passo. A Parigi, per girare dei film porno e per esibirsi Au Lapin Rouge. Le era andata bene. Adesso si faceva chiamare Isa di Culo, aveva circa dodici ragazze che lavoravano per lei, e un compagno egiziano, ex ballerino, ex mercenario, ex maestro di yoga, che ora si dedicava al sexy shop di Avenue Royale.
Il telefono suonava.
"Hello" disse Marisa
"Marisa, nostro figlio è tornato"
"Colui, brutto sacco di merda! Sono anni che non ti fai sentire!"
"Carne è qui! Ed è a pezzi"
"Allora potete chiamarlo Hamburgher, o spezzatino"
"Non è il momento di scherzare. Il ragazzo ha ancora bisogno della sua... famiglia. Vieni subito:"