lunedì, gennaio 15, 2007

CARNET 123 - The gate

Nessuno aveva visto la Porta ma Winnie sapeva di poterla riconoscere nel momento in cui essa si sarebbe presentata a lui. Lo avrebbe fatto, perchè lui era il suo guardiano discreto, fedele da quasi quattro secoli, simile ad una bella signora che permette al suo vecchio domestico, per una volta, di guardare le sue grazie, la sua nudità. E come le donne sono più o meno tutte uguali, anche le porte non sono di molto diverse. Sono i dettagli che contano. Nel corso dei secoli Winnie aveva immaginato, ritoccato, cancellato, immaginato di nuovo i dettagli della porta. Ora sapeva come era fatta, lo sapeva nello stesso modo con cui il vecchio domestico, col passare degli anni, pensando al seno della sua padrona, se lo immagina prima eretto poi piano piano più gonfio, più morbido, poi più pesante... finchè col tempo il seno fantastico diventa perfettamente sovrapponibile a quello che più tardi gli viene mostrato.
Winnie vedeva davanti a sè, come un ologramma, la porta, sovrastata da una decorazione in pietra con una iscrizione in lingua latina: IANUAM TRANANDO RECLUDENS IASON OBTINET LOCUPLES VELLUS MEDEAE (oltrepassando la porta, Jason ottenne il ricco vello di Medea). Altre incisioni comparivano sull'arrchitrave e sui montanti. La più visibile era: HORTI MAGICI INGRESSUM HESPERIUS CUSTODIT DRACO ET/ SINE CARNE COLCHIAS DELICIAS NON GUSTASSET IASON (Un drago custodisce l’ingresso del giardino magico delle Esperidi, e senza Carne Giasone non avrebbe gustato le delizie della Colchide***). La data che accompagnava queste frasi, 1680, coincideva con i primi anni del suo assiduo servizio. Il fatto che le scritte fossero in latino non lo stupiva più di tanto - si trattava di indicazioni chiare, anche se espresse in forma di metafora - mentre i costanti riferimenti a Jason erano preoccupanti, di lui non ci si poteva fidare. L'accenno a Carne era invece l'altro lato della medaglia, la buona notizia.

L'aria cominciava a vibrare. Il metano, solitamente una parte su due milioni, stava aumentando velocemente, presto miliardi di molecole sostituirono completamente l'argon e cominciarono a danzare sempre più vicine fino a prendere una forma familiare... la vecchia signora finalmente stava mostrando il seno al vecchio domestico. Le rughe di Winnie cominciarono a distendersi, i muscoli a gonfiarsi, l'adrenalina e il testosterone a rifluire, la lunga attesa faceva ormai parte del passato. Il Guardiano stava diventando il Difensore.

Nota
Per fortuna di tutti, e soprattutto di Winnie, il trio dei Living Dead stava passando DI SOPRA, nessuno aveva pensato di difendere la Porta dall'altra parte, DI SOTTO.

***La Colchide
According to the Greek mythology, Colchis was a fabulously wealthy land situated on the mysterious periphery of the heroic world. Here in the sacred grove of the war god Ares, King Aeetes hung the Golden Fleece until it was seized by Jason and the Argonauts. Colchis was also the land where the mythological Prometheus was punished by being chained to a mountain while an eagle ate at his liver for revealing to humanity the secret of fire. Amazons also were said to be of Scythian origin from Colchis. The main mythical characters from Colchis are Aeetes, Medea, Apsyrtus, Chalciope, Circe, Eidyia, Pasiphaë.