Carne di culo - 18+1
“Non vorrai spararti quel file in testa proprio adesso?” chiese Mouse.
“Non credo siano fatti tuoi.” sbottò Carne pensando che era parecchio che non minava uno sfintere e quello del dottore si stava prestando magnificamente,
“Sei andato indietro di molte generazioni, non puoi farti quel file ora, si vede lontano un miglio che sei vittima di un balzo quantico.”
“Balzo quantico?!”
“Sei in due posti contemporaneamente, una parte di te è qui davanti al sottoscritto e un’altra sperduta chissà dove, una delle due è materia, l’altra spirito… a seconda di quella che ho davanti potrei essere nei guai… lo spirito di solito non offre da bere e il barista del chiosco non è per nulla socievole.”
“Tu prendi troppe pillole, abbiamo lasciato il chiosco e ho già saldato il conto, se non te ne fossi accorto.”
“Già, ma tutta questa potrebbe essere un illusione, il monitor olografico ti ha messo in guardia proiettando uno spaccato della tua psiche, tu sai già tutto quello c’è da sapere. Anch’io, e mi duole dirlo, potrei essere solo frutto della tua mente. Tutto ciò è piuttosto svilente.”
“A sì, e come mai la mia mente materializzerebbe un medico zoppo e tossicomane, quando mai ne avrò incontrato uno?”
“E io che ne so, comunque non sono tossicomane, questi sono confetti Falqui,” disse agitando il flacone, “sono stitico da due generazioni, una mina vagante, da piccolo non riuscivo a evacuare, sprigionavo solo gas letali. Per questo mi sono rifugiato in Messico, la cucina sturabudella del posto mi ha sempre regolarizzato un minimo, ma la faccenda del bario mi ha rimesso l’intestino sottosopra” concluse mollando una sonora scoreggia.
“È a salve vero?”
“Lo spero, altrimenti chiusi in questa rewindbank non avremmo scampo.”
# posted by Ketamina @ 9:27 PM
“Non credo siano fatti tuoi.” sbottò Carne pensando che era parecchio che non minava uno sfintere e quello del dottore si stava prestando magnificamente,
“Sei andato indietro di molte generazioni, non puoi farti quel file ora, si vede lontano un miglio che sei vittima di un balzo quantico.”
“Balzo quantico?!”
“Sei in due posti contemporaneamente, una parte di te è qui davanti al sottoscritto e un’altra sperduta chissà dove, una delle due è materia, l’altra spirito… a seconda di quella che ho davanti potrei essere nei guai… lo spirito di solito non offre da bere e il barista del chiosco non è per nulla socievole.”
“Tu prendi troppe pillole, abbiamo lasciato il chiosco e ho già saldato il conto, se non te ne fossi accorto.”
“Già, ma tutta questa potrebbe essere un illusione, il monitor olografico ti ha messo in guardia proiettando uno spaccato della tua psiche, tu sai già tutto quello c’è da sapere. Anch’io, e mi duole dirlo, potrei essere solo frutto della tua mente. Tutto ciò è piuttosto svilente.”
“A sì, e come mai la mia mente materializzerebbe un medico zoppo e tossicomane, quando mai ne avrò incontrato uno?”
“E io che ne so, comunque non sono tossicomane, questi sono confetti Falqui,” disse agitando il flacone, “sono stitico da due generazioni, una mina vagante, da piccolo non riuscivo a evacuare, sprigionavo solo gas letali. Per questo mi sono rifugiato in Messico, la cucina sturabudella del posto mi ha sempre regolarizzato un minimo, ma la faccenda del bario mi ha rimesso l’intestino sottosopra” concluse mollando una sonora scoreggia.
“È a salve vero?”
“Lo spero, altrimenti chiusi in questa rewindbank non avremmo scampo.”
# posted by Ketamina @ 9:27 PM
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