lunedì, dicembre 11, 2006

Carne di culo - 519

Il convoglio si allontanava, Carne aveva fame, Grande Merda come sempre rompeva i coglioni. Tutti quei libri americani sull'aumento dell'efficienza gli avevano tolto quel po' di buon senso che possedeva quando in tempi velocissimi aveva scalato i vertici della gerarchia. Ora era giunto alla fase del dogma e non c'era niente da pare. Secondo lui Carne doveva partire ma Carne lo stava già facendo e questo lo irritava molto perchè non glielo aveva ancora imposto. Anche Carne era molto irritato, aveva già tarato il localizzatore ubicazionale e il trasferitore Ipso Facto per superare in un solo balzo il convoglio e Grande Merda gli impediva di farsi un dolcetto! Roba da sindacati! Ma era il suo lavoro... Chiuse i suoi bagagli non prima di avere fatto scorte di preservativi da culo (attivi e passivi), indossò il trasferitore nella versione tuta mimetica e non appena ebbe premuto l'ultimo bottone automatico si trovò nei pressi di Shitjuku, un tempo uno dei territori più fertili del pianeta, oggi landa oscura e abbandonata, un vero posto di merda.