venerdì, gennaio 26, 2007

CARNET 151

Si trovarono immediatamente in un grazioso giardino innevato. Alle loro spalle, una villotta in sile vittoriano con le luci del pianoterra accese. Due figure li osservavano dalle finestra. Cane non ebbe difficoltà a riconoscere la casa nello Yorkshire dove aveva trascorso lunghi periodi durante l'adolescenza.
"Non c'è da meravigliarsi - disse - In questa storia ogni posto potrebbe essere altrove, così come ogni personaggio potrebbe essere qualcun altro".
Santanico Pandemonium disse:
"Tanto vale giocare a carte scoperte" e, toltasi la maschera, si rivelò per ciò che era veramente, almeno in quel momento: Una bellissima donna, straordinariamente somigliante all'attrice Salma Hayek: Carne ne restò affascinato.

Dall'interno della casa i due vecchi osservavano la scena.

Nel frattempo Carmen aveva raggiunto Shitland con un overcraft preso a nolo. Non vide nessuno, e decise di mon scendere per non sporcarsi le scarpe. Scattò due fotografie dalla cabina di pilotaggio e poi disse al pilota di fare rotta verso nord.

22 Comments:

Anonymous Anonimo said...

'Carnet de Culo - English version'
"Lotta per la supremazia, lobby della globalizzazione, ninfomania: questi ingredienti fanno di questo seguito di 'Carne di Culo' non solo un thriller di scottante attualita', ma anche un ritratto impietoso dei gruppi di potere e un libro di straordinaria modernita'"

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

"Una storia che esisteva solo nei nostri sogni piu' arditi: grazie Craven!"

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

'Carne: Il Ritorno'
"Un'opera di malattie dell'anima, di ignoranza, di silenzi, di coscienza e di fatica."

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

'Bilogia di carne'
"Un romanzo affascinante ne' piu' ne' meno di 'Un Membro Brutto Amalgamato'. Vi fara' trattenere il fiato ad ogni pagina"

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

"Una epica saga familiare al di la' del tempo"

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

"Una vincente storia d'amore magistralmente costruito, che schiude al lettore le porte del mistero e dell'ignoto annidati ai confini della realta'"

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

"Una esplosiva storia d'amore al di la' del tempo"

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

"Un'opera convincente che ti trascina dentro e non ti molla piu' fino al suo delicato epilogo"

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

'Carne, il Nomade Anale'
"Con questo horror, Ondestorte interrompe un silenzio durato venticinque anni e lo fa presentandoci una storia come non se ne leggevano da tempo"

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

'Carne e l'isola'
"Una miscela grande di buoni sentimenti agghiaccianti magistralmente tracciati e passioni perfettamente cesellati"

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Il nuovo romanzo di Ondestorte, dal tocco ilare e corrosivo

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Un romanzo che e' insieme reportage, novella fantastica, novella fantastica e autobiografia

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

"Un ottimo romanzo, cupo ed entusiasmante, ricco di eventi inquietanti e personaggi singolari"

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

"un romanzo magistralmente congegnato, che schiude al lettore le porte del mistero e dell'ignoto annidati ai confini della realta'"

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

"Ogni libro di Ondestorte e' migliore del precedente"

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

Ecco "Die Carne Sheisse", tratto da un mediometraggio tibetano del 1417 a.C..
Puo' essere visto come un utopistico panorama della stupidita' e dell'inutilita' del modernismo di una coerenza monocorde. "Carne di Culo" e' un'unione anabasica di casualita', una raccolta sofferente di sequenze di immagini.
Senza dubbio in un'ottica di ascensione causata da introspezioni epanalettiche manieristiche, lo spettatore potrebbe essere visto forse preterconformisticamente.
Personalmente ritengo che Chasdoix abbia ragione quando dice che "Die UtterStrasse" sia un melting pot di sequenze di immagini.
Ovviamente, paragonando "Die UtterStrasse" a "Das Scheisse", sempre di Botlard, ci si puo' rendere conto che e' quasi palpabile una sensazione di catarsi che e' un po' tipico di Botlard.
Certamente osserviamo che in una circostanza di straniamento improntata a sonorita' mute ovviamente di dubbio gusto, e certamente di dubbio gusto, il contenuto emozionale si potrebbe reinventare conformisticamente eliottiano.
D'altra parte credo che Moirdoi sia in torto quando asserisce che il capolavoro di Botlard sia un calderone di disposizioni luminose.
Ovviamente, paragonando "Carne di Culo" a "Die UtterScheisse der Doktor Bodensmann", osserviamo che e' presente in "Die UtterStrasse" una sensazione di emozione che quasi mai troviamo in film come "Mon mer dequeulasse est mort".
Mi trovo d'accordo con Resdeau quando afferma che "Carne di Culo" sia solo una sequenza di casualita', e basta.
Probabilmente, confrontando "Carne di Culo" con "Der Schmutz der Doktor Grunttein", ci si puo' rendere conto che e' presente in "Die UtterStrasse" un fil-rouge di sensualita' che difficilmente abbiamo trovato in film come "Das Kabinett".
In un contesto di straniamento dovuto a introspezioni prolettiche indubbiamente barocche, il figurante potrebbe palesarsi forse metadifferentemente, parlando del concetto del bigottismo e del bigottismo della societa' paragonato alle citazioni di Bodensson.

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

"Ogni libro di Carne e' migliore del precedente"

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

"Un romanzo affascinante come 'Una Sfiga Epocale'. Vi fara' trattenere il fiato ad ogni pagina"

gennaio 26, 2007  
Anonymous Anonimo said...

"Un racconto di fastidio, di pessimismo, di lacrime di gioia, di amori perduti e di pessimismo."

gennaio 27, 2007  
Anonymous Anonimo said...

"C'e'poco da fare: dopo 'Carne di Culo', è nato un altro capolavoro"

gennaio 27, 2007  
Anonymous Anonimo said...

"Una esplosiva epopea come non se ne leggevano da tempo"

gennaio 27, 2007  
Anonymous Anonimo said...

"Una boccata d'aria fresca nel panorama letterario italiano"

gennaio 27, 2007  

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