sabato, gennaio 06, 2007

CARNET DE CULO Chapter 102

Clark Kent Jr aveva permesso al portiere di chiacchierare abbastanza a lungo. Voleva capire esattamente (per quanto possibile) chi fosse la persona che stava aspettando pazientemente dietro di lui. Percepiva chiaramente la complessità dell'individuo e la sua potenzialità, anche se la sua autocoscienza era abbastanza assopita. Una anomalia del sistema uomo che andava analizzata a fondo. Decise che se ne sarebbe occupato di persona, non voleva che l'onnipotenza, come era successo a suo padre, prendesse in futuro il sopravvento.
L'uomo, seguito dalla donna, stava entrando nel suo appartamento.

Carne entrò nell'appartamento.
"Strana sensazione. Ho l'impressione di essere seguito" e non si riferiva a Kate. Kate non rispose. Dopo che aveva seguito l'altra voce si sentiva in colpa, un po' come se avesse tradito Carne.