CARNET DE CULO Chapter 102
Clark Kent Jr aveva permesso al portiere di chiacchierare abbastanza a lungo. Voleva capire esattamente (per quanto possibile) chi fosse la persona che stava aspettando pazientemente dietro di lui. Percepiva chiaramente la complessità dell'individuo e la sua potenzialità, anche se la sua autocoscienza era abbastanza assopita. Una anomalia del sistema uomo che andava analizzata a fondo. Decise che se ne sarebbe occupato di persona, non voleva che l'onnipotenza, come era successo a suo padre, prendesse in futuro il sopravvento.
L'uomo, seguito dalla donna, stava entrando nel suo appartamento.
Carne entrò nell'appartamento.
"Strana sensazione. Ho l'impressione di essere seguito" e non si riferiva a Kate. Kate non rispose. Dopo che aveva seguito l'altra voce si sentiva in colpa, un po' come se avesse tradito Carne.
L'uomo, seguito dalla donna, stava entrando nel suo appartamento.
Carne entrò nell'appartamento.
"Strana sensazione. Ho l'impressione di essere seguito" e non si riferiva a Kate. Kate non rispose. Dopo che aveva seguito l'altra voce si sentiva in colpa, un po' come se avesse tradito Carne.
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