venerdì, gennaio 19, 2007

CARNET 135 - Towards the bottom

Shitland fu obbligata a virare verso occidente per evitare di insabbiarsi nei pressi di Dieppe. Sfiorò le navi alla fonda del porto di Le Havre ma si mantenne a distanza di sicurezza dalla costa anche quando fu obbligata a risalire la costa orientale della Normandia, poi ridiscese all'interno delle isole di Guernsey e di Jersey ma sbagliò tutto poco dopo: la bassa marea risucchiò Shitland verso Mont Saint Michel. L'acqua spariva infatti risucchiata dal fondo del mare che cominciava ad emergere. I mille pedalatori per evitare di rimanere impantanati nelle sabbie mobili, tentarono l'ultima carta virando verso uno dei canali naturali che stavano scavando il loro letto, ma l'isola era troppo larga. Rimase sospesa per qualche minuto tra le due sponde mentre l'acqua dolce del fiume See scorreva tra i duemila piedi palmati. Poi cominciò ad affondare.

Winnie e Brevi erano decisi a non mollare, il capitano affonda con la sua nave. La Porta doveva rimanere SOPRA, non poteva finire SOTTO. La soluzione c'era, ma i due guardiani non sapevano come passare dalla teoria alla pratica. Si trattava di scaricare parte dei liquami e sostituirli con aria o aumentare la produzione di gas nei canali fecali che Carne aveva scoperto: questo avrebbe ridotto il peso specifico di Shitland. e le avrebbe permesso di galleggiare (anche se carne difficilmente sarebbe sopravvissuto). John Caruso, col suo portatile, avrebbe potuto occuparsene. Ma il tempo stringeva.

Giunsero vicino ad una apertura nella roccia compatta.
"Stanno arrivando." disse Kate.
Dalla piccola apertura giungeva, insieme al sibilo del vento, il loro odore, confuso con l'umidità salmastra.
"Sì" disse Carne di Culo "doveva accadere".
Tutto era pronto. Tutto si sarebbe svolto in pochi minuti.
Il calcio del pesante shitgun da campagna, premuto contro la spalla incrinata, gli procurava un dolore sordo, presente. Si assestò meglio sul grosso intrusore anale aprendo la valvola della merda.
"Ne avranno quanto basta" disse lei.
"Taci. Aspetta. Decido io."
E fece bene ad aspettare perchè dall'apertura nella roccia compatta uscirono cinque uomini, dall'aspetto mite, con abiti logori e segni della fatica sui volti pallidi.
Uno dopo l'altro si presentarono: Cyrus Smith, Gideon Spilett, Nebuchadnezzar detto Nab, Pencroff, e Harbert Brown, tutti americani, giunti su Shitland col panfilo Duncan di Lord Glenarvan e tutti ancora in attesa di aiuto dopo la Grande Tempesta che si era portata via sia il Lord che il ketch. Loro dovevano la salvezza al fatto di avere trovato un passaggio nel suolo carsico. Il passaggio si era però richiuso e loro avevano continuato a vagare tra i misteri del SOTTO, tra presenze e visioni inquietanti.

3 Comments:

Blogger Derek Contro Tutti said...

I figli del capitano Grant, I presume...

gennaio 20, 2007  
Blogger Derek Contro Tutti said...

Anzi, L'Isola Misteriosa. Glenarvan è in tutti e due i libri...

gennaio 20, 2007  
Blogger Popi said...

essatto!

gennaio 21, 2007  

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