giovedì, gennaio 11, 2007

CARNET 112

Colui non si preoccupò minimamente del suo abbigliamento, una vecchia lesbica non ci avrebbe fatto caso, anzi.
La conosceva bene. Lady Hinshelwood, che amava contornarsi di giovani rampolli (un alibi da quando aveva iniziato la sua relazione con la ormai defunta Madame Shalikan), era solita invitare ai suoi ambìti ricevimenti le giovani più in vista del momento (sperando di convertirle ai suoi costumi), e in particolare Gwendaline che, in virtù delle proporzioni del suo olimpico culo, aveva avuto facile al salotto della signora che non disdegnava tale abbondanza.
Non si era ancora ripresa dalla morte violenta della culomante, la Salsa che fa Bruciare il Culo (senza l'ingrediente misterioso, quello che la rendeva inimitabile, e che garantiva quel caratteristico bruciore al culo che era diventato uno status symbol) stava per finire negli hard discount, Carnet (che spesso serviva da zerbino ai desideri della attempata lady) era latitante, i suoi piccoli investimenti si erano liquefatti, tutto le stava andando male ma la sua dignità era fuori discussione. Non era certo lì per mendicare un aiuto, probabilmente si sarebbe discusso di uno scambio di favori. Si trattava di sapere quali e del perchè di tanta urgenza.

Lady Cophetua la sapeva lunga, ebbe subito il sospetto di essere arrivata nel momento meno opportuno, ma non si pose alcun problema perchè non era la prima volta che si trovava in una situazione simile.
"Sono felice di vederti" mentì Grande.
"Erano anni che non venivi in questa casa." aggiunse Colui.
"Non c'è tempo da perdere!" disse Lady Hinshelwood tralasciando i convenevoli.